venerdì 16 novembre 2007

L'EQUILIBRIO E' UN MIRACOLO



Ascoltavo FUNAMBOLA il nuovo album di Patrizia Laquidare (che consiglio a tutti!) e una canzone, L'EQUILIBRIO E' UN MIRACOLO, mi ha fatto bloccare un momento mentre camminavo nella frenesia di Milano per poi riflettere sulla mia attuale posizione
"...Per un momento io lascio la vita sospesa negli angoli E mi abbandono all’umana paura di essere liberi..."
Una frase bellissima che nella sua semplicità riesce a rispecchiare benissimo uno stato di stasi che ultimamente mi assale. Un equilibrista in bilico tra continue indecisioni che toccano incosciamente più di un particolare stavolta non futile della mia vita. E se riuscissimo veramente ad abbandonare per un instante la vita in qualche angolo e godere per un momento della libertà che nel bene e nel male, anche se non vogliamo, ci viene continuamente negata? Mollare tutto, fermarsi e riflettere, godere di quello che abbiamo e di quello che vorremmo, di quello che nn riusciamo ad ottenere e quello che sicuramente potremmo avere. Sembra semplice, lo so, ma non lo è. Il filo su cui camminiamo è troppo fine per permetterci di sbagliare. Da un lato il vuoto, dall'altro una coperta di piume. Sicurezza o rischio. E se provassimo per una volta a buttarci nel vuoto? Scelta facile, ma non per me, non ora. Milano sembra abituarsi alla mia presenza e io alla sua. Una scelta obbligata solo per andare avanti, per costruire qualcosa di buono per il mio futuro. Come vi sentireste però ad essere una macchia nera in un abito bianco? Rimetto play, forse è meglio continuare a camminare.

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